IT 
en
Ammodernare la rete idrica richiede interventi spesso delicati, soprattutto se si tratta di un sistema di quasi cento anni. È stato il caso di Nova Siria, che la scorsa estate ha completato con successo un intervento tra Tortona e Novi Ligure (AL). Sostituzione di due valvole a saracinesca DN 250, con l'inserimento di due nuovi giunti di smontaggio, di una valvola a saracinesca DN 400 con relativo giunto di smontaggio, il recupero di una valvola DN 400 ed il rifacimento dello scarico di linea DN 200.
“L’obiettivo è stata la sostituzione dei gruppi valvole in uscita dal potabilizzatore principale della città di Novi Ligure, sulla linea di mandata più vecchia in acciaio bitumato – spiegano i tecnici di Nova Siria srl di Roletto (TO) -. Un’installazione non facile, considerata l'anzianità dei tratti coinvolti, che comprendevano gli ultimi gruppi di manovra risalenti agli anni Venti di un innesto, con valvola e punto di scarico, risalente alla metà degli anni Cinquanta”.
Tutte le tubazioni risultavano essere fuori standard, con diametri variabili anche di oltre 2 cm rispetto a quanto presente oggi sul mercato. Complicato applicare sistemi tipo stop-system, salvo realizzazioni su misura con tempi e costi non compatibili con le esigenze dell’installazione.
Fondamentali all'esecuzione dell'intervento in tempi rapidi, la progettazione e produzione da parte di Nova Siria di alcuni pezzi speciali, quali le Y di diramazione delle condotte, con estremità flangiata o dotata del sistema a giunto di adattamento con antisfilamento: tutti i giunti sono stati realizzati con notevole precisione e dotati di più punti di aggancio per dei golfari, rivelandosi semplici nelle manovre d'inserimento e fondamentali per la riduzione dei tempi di realizzazione.
L’abbinamento dei pezzi speciali made in Italy di Nova Siria con l’ottima qualità delle valvole di progettazione e produzione Hawle Austria è stato l’esempio di una sinergia di successo: “L'uso del sistema a multigiunto – ha commentato Nova Siria - ha consentito di inserire la nuova valvola principale anche in condizioni di imperfetta chiusura degli organi d'intercettazione in rete”.
