Si chiama NexMeter ed è il nuovo contatore gas 4.0 ideato dal Gruppo Hera che già pensa al futuro: dotato di tecnologia e funzioni all’avanguardia, soprattutto nell’ambito della sicurezza, “amico dell’ambiente”, vanta caratteristiche uniche nel panorama internazionale.
Il dispositivo “smart” è nato dall’esperienza della multiutility, una delle maggiori in Italia, ed è frutto dello storico know-how nella gestione del servizio di distribuzione gas unito ai continui investimenti in innovazione e ricerca e sviluppo. Il Gruppo Hera ha già stanziato circa 45 milioni di euro di investimenti per installare nel prossimo triennio i primi 300.000 contatori.
Come partner sono state scelte le imprese più qualificate a livello nazionale e internazionale: Panasonic, multinazionale nipponica leader mondiale nella produzione di prodotti e componenti elettronici, e Pietro Fiorentini, azienda italiana leader di mercato nella realizzazione di prodotti e servizi per tutta la filiera del gas naturale.
Proprio per le sue funzionalità avanzate e per la compagine internazionale coinvolta nel suo sviluppo, NexMeter è stato presentato ieri pomeriggio in anteprima a Parigi, nella prestigiosa vetrina dell’European Utility Week 2019, la più importante fiera del settore.
Un “mini computer”, campione di innovazione e sicurezza
NexMeter è molto più di un contatore gas: è un “piccolo computer” che supera le proprietà degli altri apparecchi presenti oggi sul mercato. È dotato di un’evoluta tecnologia – per la prima volta già racchiusa all’interno dello stesso apparecchio e basata su algoritmi, sensori e ultrasuoni – con caratteristiche di assoluta precisione, in grado di offrire funzioni avanzate di sicurezza, un aspetto di fondamentale importanza nel servizio gas.
Gli appositi dispositivi di monitoraggio e allerta di cui è dotato consentono, infatti, di prevenire incidenti in numerose condizioni, fornendo maggiori tutele a edifici e cittadini, sulla falsariga del funzionamento dei dispositivi “salvavita” elettrici.
Ad esempio, la regolarità dell’impianto viene controllata attraverso la verifica costante della pressione di fornitura e di rete, segnalandone immediatamente eccessi o cadute. L’apparecchio è in grado di rilevare tutte le fuoriuscite di gas – non solo le perdite immediate e di vasta portata, per rotture o atti volontari, ma anche le fughe piccole e continuative di cui il cliente potrebbe non accorgersi immediatamente – e può quindi interrompere la fornitura in caso di irregolarità, mettendo in sicurezza il sistema. Inoltre, è capace di intercettare in tempo reale le scosse in caso di eventi sismici, anche in questo caso sospendendo l’erogazione del gas e agendo quindi in direzione di una maggiore sicurezza.
Un dialogo in tempo reale tra contatore, sistemi di controllo e utenti
Oltre a inviare le ordinarie e periodiche segnalazioni rispetto ai consumi effettuati come gli altri smart meter gas, in caso di emergenze NexMeter si attiva per contattare immediatamente il telecontrollo centralizzato del Gruppo a Forlì, un polo tecnologico all’avanguardia, tra i maggiori in Europa, che monitora in tempo reale reti e impianti della multiutility su tutto il territorio. A sua volta il telecontrollo, se dispone di un recapito certo dell’utente, provvede a inviargli una segnalazione di allerta. In ogni caso lo stato può essere visualizzato e tenuto sotto controllo dagli stessi clienti attraverso il display del contatore, grazie a un’interfaccia semplice e immediata.
NexMeter è “amico” dell’ambiente
Non solo “intelligente” e preciso, ma anche un alleato green per dare un taglio alla spesa per i consumi. Grazie alla capacità di intercettare e segnalare agli utenti anche le piccole fughe di gas, NexMeter aiuta infatti a contenere i costi in bolletta.
Determina, inoltre, benefici sull’ambiente, promuovendo un uso intelligente dell’energia e favorendo un uso razionale delle risorse. L’eliminazione delle perdite, infatti, riduce in parallelo le dispersioni di metano, a loro volta altamente inquinanti, mentre l’intero processo di ottimizzazione della gestione della rete gas incide positivamente sul rendimento e sulle emissioni degli apparecchi utilizzatori, a partire dalle caldaie. NexMeter – oltre ad essere completamente compatibile con tutti i tipi di reti e impianti – è già predisposto anche per i sistemi del futuro a “clean gas”, come il biometano.
Senza contare che è il primo contatore realizzato con materiali che contengono plastica riciclata, in linea con l’attenzione che la multiutility presta da sempre all’ambiente e all’economia circolare. E proprio in questa direzione, Hera è stata la prima realtà in Italia a introdurre l’utilizzo di materie plastiche riciclate nelle tubazioni delle proprie reti.
Un’opportunità per i territori: le prime installazioni e i prossimi passi
Sulla scia delle opportunità fornite dalla sostituzione massiva dei contatori del gas disposta dalla normativa italiana, il nuovo contatore 4.0 di Hera anticipa possibili sviluppi dei regolamenti in materia, introducendo caratteristiche che vanno al di là degli obblighi di legge e portando una tecnologia innovativa al servizio di bisogni di sicurezza universali di utenze domestiche e non domestiche.
Già nei prossimi mesi sarà avviata l’installazione del dispositivo in alcuni territori serviti da società di distribuzione del Gruppo Hera: complessivamente, nel prossimo triennio, verranno collocati 300.000 apparecchi prevalentemente in Friuli-Venezia Giulia e in Emilia-Romagna, nelle province di Modena e Ferrara, ovvero aree classificate a rischio sismico o in cui si sono verificati recentemente fenomeni tellurici.
Un progetto di valore
Le caratteristiche di NexMeter si inseriscono nelle linee di intervento identificate nel quadro strategico 2019-2021 dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). Si tratta di obiettivi sfidanti in tema di innovazione, sicurezza e attenzione all’ambiente sui quali il regolatore italiano orienta l’impegno delle aziende di settore. La presentazione di NexMeter conferma che il Gruppo Hera sa accogliere e tradurre prontamente tali spunti sfruttando la capacità innovativa e la professionalità dei suoi lavoratori.
“Con NexMeter – afferma Stefano Venier, Amministratore Delegato del Gruppo Hera – portiamo una ventata di innovazione in un business, quello della distribuzione del gas, ancora molto tradizionale. Per svilupparlo al meglio, abbiamo unito la nostra profonda esperienza nel settore della distribuzione gas con le competenze dei partner più qualificati a livello nazionale e internazionale. Del resto, l’innovazione rappresenta una delle priorità della nostra strategia, sostenuta da un impegno economico importante, per oltre 380 milioni di euro nell’arco dei 5 anni del nostro ultimo Piano industriale. È con iniziative come questa, infatti, che il Gruppo Hera realizza la propria missione, rispondendo già oggi con la tecnologia del futuro ai bisogni di sicurezza e qualità dei cittadini e del territorio. Tutto questo, senza prescindere mai dall’attenzione all’ambiente: il nostro contatore promuove infatti un uso intelligente dell’energia e un uso efficiente delle risorse, che rappresentano proprio due dei driver in cui il Gruppo Hera ha fissato il proprio impegno per la sostenibilità”.
“Questo progetto – afferma Anton Terasaki, Managing Director di Smart Energy System Business Division Appliances Company, Panasonic Corporation – non poteva essere realizzato senza il solido desiderio e l’intenzione del Gruppo Hera di sviluppare e implementare un nuovo contatore intelligente del gas dotato di funzioni di sicurezza. È un onore per Panasonic contribuire come fornitore di soluzioni innovative la cui tecnologia è utilizzata da oltre 35 anni con 120 milioni di dispositivi consegnati in Giappone e che migliorerà enormemente il livello di sicurezza nella rete di distribuzione del gas in Italia”.
“Lavoriamo con grande entusiasmo a questo innovativo progetto di smart meter con avanzate caratteristiche di sicurezza ed affidabilità, capace di mettere a disposizione del Cliente Hera e di tutta la filiera una mole importante di dati fondamentali per un uso sicuro, efficiente e consapevole del gas – dichiara Cristiano Nardi, Presidente Esecutivo del Gruppo Pietro Fiorentini – La collaborazione con Panasonic ben si inserisce nella nostra politica di innovazione aperta che ci porta a collaborare con molteplici partners internazionali, Università e Centri di Ricerca”.