ABB – DHI e Netribe hanno dato il via al progetto per efficientare il settore idrico, “Water Management Suite”, realizzato attraverso una partnership che integra competenze e tecnologie per rispondere efficacemente alle richieste del PNRR. L’iniziativa verrà presentata dalle tre società in occasione di ACCADUEO, che si svolgerà dall’11 al 13 ottobre nel quartiere fieristico di Bologna.
Ne parliamo in questa intervista con Ilic Simonazzi, Direttore tecnico di Netribe Group, che oltre a illustrarci a grandi linee il progetto, fa una panoramica sui progetti che, “anche grazie ai finanziamenti in ambito PNRR, stanno imprimendo una forte accelerazione che porterà al miglioramento complessivo dell’intero comparto idrico”.
Secondo voi, gli obiettivi messi in atto con il PNRR in ambito idrico sono stati adeguati per migliorare e rendere più efficiente e sostenibile l’intero comparto idrico italiano?
Gli obiettivi del PNRR in ambito idrico sono sicuramente ambiziosi e mirano a migliorare e rendere più efficiente e sostenibile l’intero comparto idrico italiano. Tra le principali sfide che il PNRR intende affrontare, per quanto ci riguarda direttamente, ne possiamo citare due.
La prima è relativa alla riduzione delle perdite e degli sprechi delle reti per l’acqua potabile, limitando le inefficienze e migliorando la digitalizzazione dei processi per un monitoraggio ottimale delle risorse anche mediante l’utilizzo di contatori intelligenti per la misurazione dei volumi consumati dall’utenza.
Quanto alla seconda sfida, attraverso la modellazione idraulica della rete e gli interventi di manutenzione straordinaria è necessario realizzare un’azione predittiva e pre-localizzata delle perdite anche attraverso l’istallazione di innovativi strumenti tecnologici per la misura della portata, delle pressioni e dei livelli di acqua nei serbatoi.
In questi mesi moltissimi gestori hanno promosso progetti che sono stati finanziati da un fondo che raggiunge i 900 milioni di Euro, quindi risorse mai avute a disposizione prima e che ci auguriamo possano dare una reale svolta all’ammodernamento dell’intero settore.
Quindi ad oggi in Italia quali sono le tecnologie disponibili per ottimizzare al meglio la gestione delle risorse idriche in ottica di monitoraggio delle perdite idriche?
In effetti la gestione delle risorse idriche in Italia è una sfida importante che richiede l’uso di tecnologie innovative per monitorare le perdite idriche e ottimizzare l’efficienza della rete.
Sono in corso progetti che, anche grazie ai finanziamenti in ambito PNRR, stanno imprimendo una forte accelerazione che porterà al miglioramento complessivo dell’intero comparto idrico. Tra essi: lo sviluppo di sensori innovativi e tecnologie ad essi collegate, che permettono di rilevare in tempo reale i parametri quali-quantitativi dell’acqua e di trasmetterli a sistemi di controllo centralizzati; lo sviluppo di sistemi di monitoraggio avanzati delle fonti di approvvigionamento e dei sistemi idrici, che integrano i dati provenienti dai sensori con modelli idraulici e software dedicati per l’analisi delle condizioni della rete e la previsione delle perdite. Questi sistemi consentono anche di implementare sistemi di supporto decisionale per la definizione di strategie di gestione a breve e lungo termine.
Proprio in questo contesto si insedia l’esperienza di questi mesi che ABB – Netribe e DHI hanno messo in campo per realizzare Water Management Suite.
Ecco volevo proprio che ci parlasse di questa iniziativa: ABB, DHI e Netribe in H2O presenterete Water Management Suite realizzata attraverso una partnership che integra competenze e tecnologie per rispondere efficacemente alle richieste del PNRR. Potete illustraci di cosa si tratta?
Sostanzialmente ci siamo resi conto che lo spettro e le competenze necessarie a costruire una risposta estesa e specifica richiedeva competenze difficilmente possedute per intero da una unica azienda; da lì la decisione di sederci attorno ad un tavolo tra 3 aziende di profonda esperienza pluriennale nel settore idrico con decine di clienti.
ABB – DHI e Netribe hanno così sommato le loro visioni e costruito una Piattaforma che non è la somma di parti ma una vera e propria integrazione funzionale che rispetta i principi e gli obiettivi che i bandi PNRR richiedono.
Siamo in H2O per raccontare ai gestori questa importante novità.
A cura di Elena Veronelli