La riforma degli Ato è ancora incompleta. È questa la conclusione di un’indagine attivata da Invitalia, l'agenzia dell'Economia per l'attrazione degli investimenti che - come responsabile della gestione operativa dell'Osservatorio sui servizi pubblici - ha attivato MonitorAto per seguire i processi di riordino. I numeri confermano la resistenza passiva attuata da molti territori, legata al fatto che la centralizzazione degli affidamenti attraverso gli Ato toglie ai singoli Comuni il ruolo di primo piano finora giocato nella gestione dei servizi. Il problema, però, è che ora solo gli ambiti territoriali sono legittimati dalla legge a organizzare i servizi, programmare gli investimenti, affidare le attività e decidere le tariffe: dove l'Ato non è attivo, quindi, tutta la programmazione si blocca, a partire dagli investimenti che in molti settori sono indispensabili per gestire le necessità dei territori.
Link: http://www.spl.invitalia.it/site/spl/home/osservatorio-spl/monitor-ato.html