I sette Consorzi di bonifica dell’Emilia-Romagna hanno investito in Appennino oltre 14 milioni. Questo è emerso di recente nella Conferenza annuale sull’attuazione del Protocollo d’intesa firmato (nel 2013 nel rispetto della legge regionale 7/2012) da Regione Emilia-Romagna, Unione nazionale Comuni ed Enti montani (Uncem), Associazione nazionale Consorzi di bonifica (Anbi) Emilia-Romagna, in cui erano presenti le assessore alla Difesa del suolo, Paola Gazzolo, e Agricoltura, Simona Caselli.
“Sono 518 gli interventi in regione – 87 in più rispetto al 2017 e tutti conclusi lo scorso anno - per opere di sicurezza territoriale e contro il dissesto in Appennino. Sono stati realizzati dai sette Consorzi di bonifica dell’Emilia-Romagna che hanno reinvestito nelle aree montane il 74,2% dei contributi di bonifica riscossi in Appennino: oltre 14 milioni di euro sul totale di 18 milioni 950 mila incassati.”
"I Consorzi- spiega il presidente Anbi, Massimiliano Pederzoli-, sono le opere realizzate che parlano, sono tra le componenti più attive nelle aree appenniniche e maggiormente a contatto con le criticità esistenti in questi territori. Ed i risultati conseguiti nel 2018 lo testimoniano in modo inequivocabile".
“Un nuovo rapporto di collaborazione fra i Consorzi di bonifica con le Unioni montane e i rispettivi comuni- sottolinea il presidente Uncem ER, Gian Battista Pasini- che sta portando sempre più ad una programmazione e condivisione degli interventi. L’auspicio è di arrivare al traguardo dell’80% pari a 15 milioni di euro delle risorse incassate destinate a interventi di manutenzione e difesa del suolo in montagna”
Approvvigionamento idrico e riuso delle acque reflue depurate in agricoltura; agricoltura di precisione; valutazioni economiche e decisioni sull'uso delle acque; gestione e uso delle informazioni agrometeorologiche; tecniche agronomiche per la gestione della risorsa idrica; ruolo dell'ecofisiologia, della genetica e della nutrizione delle piante; legame tra uso dell'acqua e difesa delle colture; gestione dell'acqua negli edifici agricoli e agroindustriali; qualità delle acque e gestione degli inquinanti sono alcuni dei principali temi che identificano il ruolo centrale dei Consorzi di Bonifica nel sistema territoriale locale e nazionale. Al centro dell’attenzione vanno allora tutti i corsi d’acqua; gli ecosistemi di acqua dolce che forniscono servizi fondamentali alla biodiversità, al ciclo idrogeologico e alla capacità di autodepurazione.