Il 4,3% delle utenze in Italia non paga l’acqua, pari a 860.000 famiglie. Una perdita per i gestori idrici pari a 3,8 miliardi di euro. Si tratta di crediti scaduti, ovvero superiori a 24 mesi, rilevati dal “Dossier sulla morosità nei servizi idrici”, presentato a Roma nei giorni scorsi da Federutility. Tra i clienti meno fedeli, spicca la Pubblica Amministrazione: l’8% dei Comuni è moroso, mentre lo Stato contribuisce per circa il 6,5%. Il confronto è con i servizi energetici: nell’energia elettrica, infatti, il tasso di morosità si colloca all’1,2%, nonostante la spesa media per una famiglia italiana sia pari a 518 euro/anno contro i 231 euro/anno per i servizi idrici. All’Autorità per l’energia elettrica e il gas (Aeeg) Federutility chiede un sistema che premi l’efficienza dei gestori, stabilendo entro l’anno regole chiare e definitive, che coniughino insieme equità ed efficienza, attraverso l’incentivazione di sistemi di misura e telelettura.


Fonte: http://www.federutility.it