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Le attività di progettazione e manutenzione delle reti idriche oggi non possono prescindere dai big data, fonte di informazione indispensabile.
La crescente disponibilità di dati territoriali, di monitoraggio, strumenti di calcolo e piattaforme digitali ha aperto nuovi orizzonti nel settore idrico in cui i modelli numerici fanno ormai parte delle più comuni pratiche ingegneristiche e gestionali.
Creare sistemi di simulazione per la progettazione e la verifica delle reti idriche è ormai una prassi consolidata e in questo ambito le piattaforme GIS e i sistemi di monitoraggio sono una componente essenziale. Anche la sempre maggiore conoscenza di dettaglio delle reti di drenaggio consente di comprendere al meglio le dinamiche di deflusso, individuare le relative criticità e pianificare gli interventi. I modelli numerici offrono quindi la possibilità di una migliore conoscenza delle dinamiche del sistema idrico, rappresentando un pilastro fondamentale per ogni attività di progettazione e, soprattutto, ottimizzazione gestionale delle reti e degli impianti.
In questo contesto di particolare importanza risulta l'integrazione dei modelli numerici con le piattaforme GIS, che permette di ampliare le specifiche funzionalità del sistema modellistico con tutte le potenzialità del GIS, nonché la connessione diretta dei modelli numerici con sistemi SCADA e altre basi dati esterne, consentendo una gestione automatica o manuale di simulazioni di scenario per il funzionamento in tempo reale.
Di questo approccio ne è convinta anche DHI, multinazionale che con 50 anni di storia e presenza il 140 paesi offre soluzioni per la gestione delle acque, che sarà presenta ad ACCADUEO e organizzerà l’evento: Modelli e piattaforme per il servizio idrico integrato, in programma per giovedì 18 ottobre 2018. Il seminario propone alcuni interventi da parte di qualificati operatori del servizio idrico integrato su esperienze rilevanti ed innovative nel nostro Paese ed all’estero.
