Il gruppo Cap nell’ambito di WaterPIPP (Public Innovation Procurement Policy), il progetto finanziato dalla Commissione europea all’interno del 7° programma quadro rivolto alla promozione di strategie e iniziative di cooperazione transfrontaliera in materia di appalti pubblici di innovazione nel settore idrico, ha aperto la consultazione presentando al mercato le proprie esigenze in materia di ricerca di soluzioni innovative per la gestione dei reflui. Oggi, i 59 depuratori del gruppo producono 70.000 t/anno di fanghi: il 43% viene smaltito in agricoltura; il 40% viene conferito in discarica; il 17% viene sottoposto ad essicamento e riutilizzato, ad esempio, nei cementifici.

La consultazione preliminare di mercato, aperta sulla base dell’art. 66 del nuovo Codice degli appalti, punta ad informare gli operatori economici sulle esigenze dell’azienda, acquisendo al tempo stesso informazioni approfondite sugli sviluppi tecnologici recenti, per poter poi procedere alla preparazione di eventuali appalti. Obiettivo di CAP è indagare il mercato per la valorizzazione dei fanghi e il miglioramento della gestione e dello smaltimento degli stessi, partendo dal concetto che “in ottica di biobased economy e di riconsiderazione delle attuali pratiche di smaltimento, anche i fanghi prodotti dagli impianti di depurazione possono essere trattati e valorizzati per ulteriori usi”.

 

Link: http://www.gruppocap.it/