La Corte Costituzionale, rispondendo ad una questione di legittimità costituzionale posta dal governo nel settembre scorso, ha stabilito che La Valle d'Aosta può continuare a determinare autonomamente le tariffe del servizio idrico integrato. Pur essendo la disciplina della tariffa del servizio idrico integrato riferita alla tutela dell'ambiente e a quella della tutela della concorrenza, di competenza legislativa esclusiva dello Stato, infatti, occorre tener conto delle competenze specifiche dello statuto della Regione autonoma Valle d'Aosta. Quindi alla Regione va riconosciuta “una competenza primaria in materia di organizzazione del servizio idrico, comprensiva della sua organizzazione e della sua programmazione, come anche dell'individuazione dei criteri di determinazione delle tariffe ad esso inerenti, che ne costituiscono il corrispettivo”.

 

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