PROGRAMMA
27 novembre 2024
10:00 - 12:30
| Sala 2 (Centro Congressi del Levante)
La revisione della Direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane e il Regolamento sul riutilizzo delle acque reflue: strategie per l’economia circolare e l’adattamento ai cambiamenti climatici nel Mediterraneo
In collaborazione con Istat
La Giornata di Studio del 27 novembre, organizzata in collaborazione con Istat, sarà l’occasione per un confronto tecnico e operativo con gli addetti e gli esperti del settore idrico e le amministrazioni competenti su obblighi, strategie, opportunità e problematicità nelle attuazioni della nuova Direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane e del Regolamento comunitario 2020/741, soprattutto nelle regioni dell’area Mediterranea.
Saranno invitati a presentare le proprie esperienze rappresentanti di: Ministeri, Enti di ricerca, Università, Regioni, Autorità di bacino distrettuali, Autorità idriche territoriali, ARERA, Utilitalia, Enti gestori dei servizi idrici, Enti irrigui, Consorzi industriali, Associazioni ambientaliste, altri stakeholders.
La Giornata di Studio si articolerà in una sessione istituzionale al mattino e in una sessione di approfondimento sul tema "Le nuove sfide nel settore del trattamento delle acque reflue (aspetti economici e gestionali, riutilizzo delle acque reflue)", a partire dalle ore 14.30.
10:00 - 13:30
| Sala 1 (Centro Congressi del Levante)
Digitalizzazione dei sistemi idrici e delle acque reflue: esperienze e innovazioni internazionali a sostegno dei progetti italiani di Utilities del settore idrico
A cura di Associazione Idrotecnica Italiana, in collaborazione con Isle Utilities e BFWE
La Conferenza presenta esperienze internazionali, innovazioni e iniziative che potrebbero ispirare e supportare le Utilities del settore idrico italiane nella sfida della trasformazione digitale richiesta dal PNRR per la riduzione delle perdite idriche nei sistemi di distribuzione e monitoraggio dei sistemi di scarico.
Alla Conferenza intervengono in qualità di speaker esperti nazionali e internazionali, al fine di favorire la collaborazione tra stakeholder, la condivisione delle conoscenze e l'adozione di innovazioni per migliorare l'efficienza nei sistemi idrici e delle acque reflue.
Evento accreditato presso il Consiglio Nazionale degli ingegneri, con il riconoscimento di 3 CFP per gli Ingegneri partecipanti.
La registrazione al link sottostante è relativa alla richiesta dei CFP.
Per accedere al quartiere fieristico e alla sala convegni è necessario registrarsi alla manifestazione (menu sezione Visitare / Ticket online).
10:30 - 12:30
| sala Acqua (Padiglione Nuovo)
PROGETTATO PER DURARE: I BENEFICI DELL’UTILIZZO DELL’ACCIAIO INOSSIDABILE NEL CICLO INTEGRATO DELL’ACQUA POTABILE
A cura di Centro Inox - Associazione Italiana per lo sviluppo degli acciai inossidabili
L’acqua è il bene più prezioso del pianeta ma ancora oggi nel nostro paese si parla timidamente di acciaio inossidabile poiché si pensa esclusivamente al lato economico dimenticandosi che le scelte errate di oggi saranno un costo del domani che graverà sulle future generazioni. L’utilizzo di acciaio inossidabile rappresenta ormai la comprovata soluzione per combattere i problemi di durabilità e delle perdite idriche.
L’incontro presenterà esempi applicativi sul territorio italiano adottati dai diversi gestori del sistema idrico integrato evidenziando inoltre i criteri di sostenibilità ed economia circolare legati alla scelta dell’acciaio inox.
12:45
Taglio del nastro con le Istituzioni e Inaugurazione di Accadueo 2024
14:30 - 15:30
| sala Acqua (Padiglione Nuovo)
Investire nel Servizio idrico da una prospettiva locale - Sostenibilità, innovazione e performance
A cura di Centro Studi Enti Locali
Tavola RotondaQuanto le condizioni in cui versano le infrastrutture italiane incidono non solo sulla qualità, ma anche sulla sostenibilità gestionale del servizio idrico integrato e come i gestori locali potrebbero intercettare risorse per modernizzare la rete idrica? La tavola rotonda dal titolo “Investire nel Servizio idrico da una prospettiva locale” è l’occasione per analizzare insieme ad esperti, ricercatori e aziende di settore le opportunità e gli investimenti disponibili per l’innovazione del sistema.
Con l’obiettivo di riflettere sul futuro del Servizio idrico italiano da una prospettiva locale, la tavola rotonda analizzerà dal punto di vista economico e gestionale le strade percorribili per promuovere la capacità di investimento e di innovazione di settore nei prossimi anni.
Durante la tavola rotonda saranno presentati inoltre i risultati della ricerca “Sostenibilità del settore idrico locale: capacità di innovazione e capacità di spesa” realizzata da Centro Studi Enti Locali.
14:30 - 17:30
| Sala 1 (Centro Congressi del Levante)
Le nuove sfide nel settore del trattamento delle acque reflue (aspetti economici e gestionali, riutilizzo delle acque reflue)
In collaborazione con Istat
E' previsto il servizio di traduzione simultanea italiano/inglese.
La Giornata di Studio del 27 novembre, organizzata in collaborazione con Istat, sarà l’occasione per un confronto tecnico e operativo con gli addetti e gli esperti del settore idrico e le amministrazioni competenti su obblighi, strategie, opportunità e problematicità nelle attuazioni della nuova Direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane e del Regolamento comunitario 2020/741, soprattutto nelle regioni dell’area Mediterranea.
Saranno invitati a presentare le proprie esperienze rappresentanti di: Ministeri, Enti di ricerca, Università, Regioni, Autorità di bacino distrettuali, Autorità idriche territoriali, ARERA, Utilitalia, Enti gestori dei servizi idrici, Enti irrigui, Consorzi industriali, Associazioni ambientaliste, altri stakeholders.
La Giornata di Studio si articolerà in una sessione istituzionale al mattino e in una sessione di approfondimento sul tema "Le nuove sfide nel settore del trattamento delle acque reflue (aspetti economici e gestionali, riutilizzo delle acque reflue)", a partire dalle ore 14.30.
16:00 - 17:30
| Sala 2 (Centro Congressi del Levante)
SETE: 100 IDEE PER SALVARE IL MONDO
a cura di StartupItalia, in collaborazione con Regione Puglia, Acquedotto Pugliese e UNIDO ITPO Italy
La gestione sostenibile delle risorse idriche è una delle sfide globali più urgenti: nonostante l’acqua copra circa il 70% della superficie terrestre, solo meno del 3% di questa è potenzialmente potabile, e solo una frazione della stessa è accessibile all'uomo [*]. L’Italia si trova attualmente in terza posizione in Europa nella classifica dei Paesi che consumano più acqua, preceduta solamente da Grecia e Irlanda: come si corre ai ripari? Anche grazie all’innovazione.
SETE: 100 idee per salvare il mondo ad Accadueo è l’evento culmine di una Call4ideas e Call4startup lanciata in autunno per raccogliere le migliori idee imprenditoriali capaci di (r)innovare il settore idrico, l’utilizzo dell’acqua e il suo risparmio. SETE selezionerà 100 idee - ora protagoniste di uno speciale paper - ma solo le 10 più promettenti saranno protagoniste sul palco di Accadueo. Startup, scale-up, PMI, istituti di ricerca, spinoff universitari e altre entità innovative racconteranno le loro idee all’avanguardia per salvaguardare l’intera filiera dell’acqua. Selezionate da un comitato di valutazione di esperti, si dedicano all’acqua in uno o più ambiti, domestico, energetico, industriale/agricolo e tecnologico/digitale. Sul palco dell’evento conclusivo verrà anche assegnato il prestigioso “Premio #mareAsinistra” alla realtà che meglio rappresenta l’obiettivo di attrarre e valorizzare i talenti in Puglia.
SETE: 100 idee per salvare il mondo è un progetto di StartupItalia in collaborazione con Regione Puglia, Acquedotto Pugliese (AQP) e l’Ufficio italiano per la Promozione Tecnologica e degli Investimenti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO ITPO Italy), ed è inserito nell’ambito delle politiche di coesione e nella strategia di #mareAsinistra volta alla valorizzazione dei talenti in Puglia, attraverso le opportunità dal Programma Regionale Puglia FESR-FSE+ 2021-2027.
Per maggiori informazioni: sete.startupitalia.eu
28 novembre 2024
10:00 - 13:00
| Sala 2 (Centro Congressi del Levante)
L’approvvigionamento idrico nell’area del Mediterraneo nel contesto del cambiamento climatico: criticità e innovazioni tecnologiche e gestionali
In collaborazione con Istat
A causa del cambiamento climatico in atto e del basso grado di resilienza delle infrastrutture di approvvigionamento, è ormai evidente un aumento nella competizione per l’uso delle risorse idriche dovuto alla loro minore disponibilità, con inevitabili conseguenze sull’equilibrio geopolitico e socioeconomico. A livello globale, ma soprattutto nelle regioni del Mediterraneo e in determinati periodi dell'anno, si stanno già vivendo condizioni di sempre maggiore vulnerabilità a eventi di scarsità idrica, compromettendo le condizioni di sostenibilità ambientale.
La Giornata di Studio del 28 novembre ha l’obiettivo di coinvolgere addetti ed esperti del settore idrico, ricercatori, amministratori pubblici, gestori per un momento di riflessione sulle condizioni di salute dell’approvvigionamento idrico in Italia.
L’intento è quello di delineare un quadro aggiornato sugli usi dell’acqua nei principali comparti d’uso (civile, agricolo, industriale), sulle criticità in essere e sulle possibili soluzioni e strategie da mettere in campo, durante un vivace confronto diretto tra i soggetti coinvolti, in un’ottica di benefici raggiungibili (sociali, ambientali ed economici).Saranno invitati all’incontro rappresentanti di: Enti di ricerca, Ministeri, Università, Regioni, Autorità di bacino distrettuali, Autorità idriche territoriali, ARERA, Utilitalia, Enti gestori dei servizi idrici, ANBI, consorzi di bonifica, Consorzi industriali, International Desalinationand Reuse Association e altri stakeholders.
La Giornata di Studio si dividerà in una sessione istituzionale al mattino dalle 10.00 alle 13.00 e in due sessioni di approfondimento al pomeriggio sul tema "Prelievi e uso della risorsa idrica".
10:00 - 13:00
| Sala 1 (Centro Congressi del Levante)
GLI INDICATORI DI PERFORMANCE ED IL RUOLO DELLA TRANSIZIONE DIGITALE NELLA GESTIONE DEI SISTEMI ACQUEDOTTISTICI
A cura di Acquedotto Pugliese e CSSI-Centro Studi Sistemi Idrici
La transizione digitale è la rivisitazione dei processi, utilizzando prodotti con alla base tecnologie digitali e strategie digitali al fine di incrementarne l’efficienza. La raccolta e la valutazione dei dati relativi ai processi, più semplice, accessibile e rappresentativa, è base conoscitiva.
Il convegno, in forma di dialogo, affronterà i punti rilevanti della transizione digitale ed il ruolo nella gestione dei sistemi acquedottistici all’interno dei concetti di gemello fenomenologico e di servizi idrici digitali, basati sulla idraulica avanzata di sistema, e del concetto generale di gemello digitale.
Per tale motivo, in primis verrà affrontato il tema delle perdite idriche reali dal punto di vista fenomenologico alla scala di sistema. Le perdite, infatti, sono l’indicatore di stato di salute dell’infrastruttura e quindi la gestione delle perdite, il processo da efficientare attraverso il concetto di transizione digitale. Inoltre, il convegno affronterà l’argomento degli indicatori di performance come guida alla qualità degli investimenti pubblici alle diverse scale dei sistemi acquedottistici, presentando il nuovo indicatore AMSI (Asset Management Support Indicator).
Infine, il convegno affronterà il tema dello sviluppo di una strategia digitale per il processo di gestione delle perdite.
10:00 - 13:00
| sala Acqua (Padiglione Nuovo)
Innovazione nelle reti idriche: materiali e tecnologie no dig che fanno la differenza
A cura di IATT
Nella costruzione delle reti idriche la scelta dei materiali delle condotte ha da sempre suscitato dibattiti e confronti. Guardando al lontano passato, già Vitruvio affermava che fosse meglio usare i tubi in terracotta al posto di quelli in piombo.
Le infrastrutture di rete sono fondamentali per le performance del servizio erogato. Reti per acquedotti e fognature sono però spesso considerate un punto debole del settore, afflitte da perdite e rotture che comportano costi e difficoltà di gestione per utility e imprese, minando la fiducia dei cittadini.
Basti pensare che nel 2022 le perdite lungo gli asset di distribuzione dell’acqua potabile raggiungevano il 42,4%.
Di conseguenza qualità, affidabilità e costo dei materiali sono sempre più importanti ma la loro valutazione spesso non è affrontata in modo adeguato. È infatti opportuno considerare una pluralità di fattori tecnici, economici e ambientali per avere un quadro complessivo che consenta una scelta consapevole; a questo dobbiamo aggiungere che il processo decisionale sui materiali avviene non solo con uno sguardo alle prestazioni funzionali ma anche all'impatto ambientale, utilizzando valutazioni sul Ciclo di Vita, oltreché sulla circolarità dell'intera filiera produttiva.La tavola rotonda ha come scopo quello di analizzare, nell’ambito della posa e risanamento di reti idriche, le caratteristiche dei materiali oggi disponibili sul mercato, in associazione con le relative tecnologie Trenchless di impiego, così da poter fornire alla platea una visione quanto più esaustiva su quali soluzioni individuare in relazione ai progetti da sviluppare.
14:00 - 15:30
| Sala 1 (Centro Congressi del Levante)
Prelievi e uso della risorsa idrica - Bilancio idrico
In collaborazione con Istat
A causa del cambiamento climatico in atto e del basso grado di resilienza delle infrastrutture di approvvigionamento, è ormai evidente un aumento nella competizione per l’uso delle risorse idriche dovuto alla loro minore disponibilità, con inevitabili conseguenze sull’equilibrio geopolitico e socioeconomico. A livello globale, ma soprattutto nelle regioni del Mediterraneo e in determinati periodi dell'anno, si stanno già vivendo condizioni di sempre maggiore vulnerabilità a eventi di scarsità idrica, compromettendo le condizioni di sostenibilità ambientale.
La Giornata di Studio del 28 novembre ha l’obiettivo di coinvolgere addetti ed esperti del settore idrico, ricercatori, amministratori pubblici, gestori per un momento di riflessione sulle condizioni di salute dell’approvvigionamento idrico in Italia.
L’intento è quello di delineare un quadro aggiornato sugli usi dell’acqua nei principali comparti d’uso (civile, agricolo, industriale), sulle criticità in essere e sulle possibili soluzioni e strategie da mettere in campo, durante un vivace confronto diretto tra i soggetti coinvolti, in un’ottica di benefici raggiungibili (sociali, ambientali ed economici).La Giornata di Studio si articolerà in una sessione istituzionale al mattino e in due sessioni di approfondimento sul tema "Prelievi e uso della risorsa idrica", a partire dalle ore 14.00: una sarà focalizzata sul Bilancio idrico.
15:30 - 17:00
| Sala 1 (Centro Congressi del Levante)
Il Futuro della Dissalazione in Italia: nuovi progetti, integrazione dei territori, isole minori, utenze industriali, valorizzazione della salamoia
In collaborazione con IDRA International Desalination and Reuse Association e WestMED
E' previsto il servizio di traduzione simultanea italiano/inglese.