I governi devono affrontare al più presto i rischi per la gestione delle acque e delle reti di acqua potabile legati ai cambiamenti climatici, perché tardare sarebbe pericoloso e molto costoso. E' l'allarme lanciato dall'Ocse, che in due nuovi rapporti stila una lista di consigli su come affrontare la questione dell'acqua in modo sostenibile e durevole nel medio termine. ''Riformare i sistemi di gestione dell'acqua richiede tempo, impegno dei soggetti interessati e volontà politica, quindi l'azione deve cominciare adesso - scrive l'organizzazione parigina.
I Paesi che rinnovano la loro governance dell'acqua e mettono in atto le politiche necessarie per prepararsi al futuro potranno evitare di gestire le crisi in modo reattivo e più costoso''. Certo, sottolinea l'Ocse, ''non tutti i rischi possono essere evitati'', ma ''i sistemi più resistenti e reattivi saranno più capaci di adattarsi alle nuove condizioni, con minori costi, e potranno risollevarsi dai disastri più rapidamente''.