L’inquinamento delle acque è in lieve diminuzione in tutta Europa. A rivelarlo è l’ultima relazione della Commissione europea sull’attuazione della direttiva sui nitrati. Negli ultimi 20 anni, le concentrazioni di nitrato, la principale sostanza chimica responsabile dell’inquinamento idrico, sono scese sia nelle acque superficiali sia in quelle sotterranee di tutta Europa, grazie soprattutto alla diffusione di pratiche agricole più sostenibili. Anche se la tendenza generale è positiva, secondo la relazione della Commissione, c’è ancora molto da fare. Il fenomeno dell’eutrofizzazione (l’eccessiva crescita di erbacce e alghe che soffoca la vita nei fiumi e nei mari) sta ancora causando diversi problemi a livello ambientale in molti degli Stati membri dell’Unione e ulteriori interventi saranno necessari per garantire, nel medio termine, che le acque europee siano in buono stato entro un lasso di tempo ragionevole. Il livello di attenzione di Bruxelles, insomma, resta alto. È soddisfatto il commissario per l’ambiente Janez Potočnik: “Gli sforzi di lungo periodo per ridurre l’inquinamento da nitrati nell’acqua stanno ripagando, ma abbiamo ancora molte sfide davanti per migliorare la qualità delle acque europee entro il 2015”.